COPERTINA BABY CON PECORELLE

Ciao a tutti,

volevo mostrarvi il mio ultimo lavoro, veramente il più tenero, una copertina da neonato. Mi sono ispirata a un progetto che ho visto molto in rete e che mi ha colpito per il soggetto molto naturale e la sua semplicità: un gregge di pecorelle, chissà che guardandole il vostro bimbo non possa dormire meglio.




Le dimensioni sono di 68 x 90 cm, quindi una bella coperta abbondante per un neonato.

Il filato che ho scelto è “Morbidone”, una pura lana 100%, molto morbida e piacevole al tatto.

Ho scelto un bel verde inglese per la base della coperta, una lana bianca per fare il vello delle pecorelle e del marrone per i musetti e zampine.

Utilizzando dei ferri n.4, ho realizzato un campione di larghezza 12 cm con 18 maglie: ciò vale a dire che avvierò 100 maglie per realizzare una larghezza di 66-68 cm.

Per avere un bordo regolare preferisco avviare una maglia in più, quindi, 101 maglie e cominciare a lavorare con una maglia al rovescio..

Detto questo, comincio il mio lavoro con un bordo a punto riso (che si realizza sfalsando le maglie a diritto e a rovescio tra un ferro e l’altro) e lavoro così per 6 cm in altezza. Successivamente lavoro a punto riso solo le prime e le ultime 11, lasciando 101-11-11=79 maglie per il corpo centrale della coperta, in modo da avere il mio soggetto incorniciato da una striscia di punto riso intorno.

Proseguo così fino ad arrivare ad una lunghezza di 84 cm e quindi riprendo il punto riso su tutta la larghezza della copertina per 6 cm e chiudo il lavoro.


Ora passiamo al motivo di questo lavoro: le pecorelle.

Lo schema che ho realizzato è facilmente deducibile dalla foto che segue:




e ho inserito 6 pecorelle su ogni fila per la bellezza di 6 x 11 = un gregge di 66 pecorelle sul nostro prato!

Ovviamente le pecorelle vanno ricamate a punto maglia.

Successivamente ho fatto una fodera in flanella bianca e ne è venuta una bella copertina per l’inverno.

Ecco qui le foto del mio lavoro, è stato un lavoro che ha impegnato tutti i miei momenti liberi in tempo di lockdown e che mi ha dato dolci soddisfazioni.




Commenti

Post più popolari