MAGLIONE NORDICO CON LAVORAZIONE TOP-DOWN



Ciao a tutti,
vorrei dedicare questo nuovo post alla maglia top-down che ultimamente sta riscuotendo successo per molteplici ragioni.
Con questa tecnica si possono realizzare maglioni dall'alto verso il basso come dice il nome stesso.
Ma questa tecnica non ha solo questa caratteristica: con essa riduciamo quasi a zero le cuciture del lavoro (saranno necessarie solo due piccole cuciture sotto le braccia) e consente di lavorare in modo da avere maggiormente sotto controllo le dimensioni del capo che stiamo realizzando in modo che si adatti meglio al nostro corpo.
Per lavorare con la tecnica del top-down sono essenziali i ferri circolari di varie lunghezze: quando cominceremo con il collo avremo bisogno di quelli da 20 cm e man mano aumenteremo la lunghezza per tener conto delle maglie che aumentano. In genere utilizzo uno da 20 cm su cui arrivo a tenere un gran numero di maglie e solo poi le passo su uno lungo 80 cm.

Per cominciare a sperimentare questa tecnica ho provato a realizzare uno sprone di uno di quei maglioni nordici che mi fanno impazzire! Ho trovato un'immagine su internet di uno di questi modelli e ho cercato di rifarmi per grandi linee allo schema: sperimentato, mi ha dato ottimi risultati.
Ho acquistato della lana merino extrafine della Mondial di colore beige, marrone, carta da zucchero e bordeaux e l'ho lavorata con ferri n.4 (sulla fascetta è consigliato di lavorarla con i ferri n.3 ma avendo la mano stretta ho utilizzato ferri di numero superiore).


La fascetta dei filati utilizzati

Ecco i filati utilizzati




Come al solito dobbiamo realizzare un campione 10 cm x 10 cm e poi fare una proporzione per sapere quante maglie utilizzare per realizzare la circonferenza del collo.
La mia circonferenza del collo è di 40 cm e facendo questa proporzione con il numero di maglie del mio campione di larghezza 10 cm, ottengo 80 maglie.
Avvio sui ferri circolari lunghi 20 cm, dunque, 80 maglie con il filo marrone e, dovendo realizzare un collo alto, le lavoro non aumentandole subito ma mantenendole costanti per 6 cm.
Il collo è realizzato con una lavorazione a coste multicolori (2 maglie a diritto e due maglie a rovescio) in accordo con lo schema che ho inserito più avanti.




Terminato il collo ho attaccato con il disegno vero e proprio e con gli aumenti graduali.
Il filato deve essere lavorato molto morbido per evitare tensioni nel disegno.






Il davanti prenderà origine da 30 maglie, idem per la parte di dietro, le due maniche avranno origine dalle 10 maglie rimanenti.

In generale il davanti e il dietro devono essere larghi tre volte la larghezza della manica.

Se avessi dovuto fare una manica raglan semplice, avrei dovuto fare aumenti lungo i confini di queste quattro parti, creando un bordino di due maglie tra le linee degli aumenti.
Nel caso di un maglione nordico, gli aumenti sono celati nel disegno.



Lo schema che ho seguito è questo:





Arrivata a 18 cm dalla base del collo, il disegno dello sprone è terminato e ho continuato a lavorare col marrone eseguendo gli aumenti raglan di due maglie per il davanti, due per ogni manica e due per la parte di dietro. La larghezza delle maniche alla fine dello sprone e all'inizio degli aumenti raglan è di 48 maglie, quello del davanti e dietro è di 62 maglie.

Non appena il numero delle maglie sul ferro circolare da 20 cm diventa eccessivo è consigliabile passarle sul ferro circolare lungo 80 cm.

Proseguo con gli aumenti raglan per altri 9 cm (27 cm dalla base del collo alto).
A questo punto divido le maglie per le maniche da quelle per il davanti e il dietro.
Le maglie del davanti e il dietro su un unico ferro sono 86+86=172.
Le maglie per ciascuna manica sono 72.

Raccolgo tutto sul ferro circolare lungo 80 cm, raccolgo su un filo le maglie delle maniche e
comincio a lavorare in tondo la parte di sotto del maglione.

A questo punto ecco il risultato finale dello sprone:






Proseguo con il davanti e dietro facendo degli aumenti ai lati di ogni pezzo di 2 maglie a destra e a sinistra (2 maglie equivale a 1 cm circa). Avrò quindi 86 x 2 + 4 + 4 = 180 maglie che lavorerò sul ferro circolare. Gli aumenti delle 2 maglie verranno poi cucite con le stesse due maglie aumentate in seguito sulla manica.

Proseguo a diritto per 34 cm.

A questo punto termino con l'elastico che deve essere identico a quello del collo, quindi di 6 cm circa.



Proseguo con la manica aggiungendo a destra e a sinistra 2 maglie (ovvero 1 cm).
Proseguo lavorando in tondo a diritto per 36 cm e lavorando insieme due maglie all'inizio del ferro e alla fine del ferro, ogni 8 ferri. Concludo avendo sul ferro 52 maglie.
Proseguo per altri 6 cm eseguendo l'elastico del polsino come il collo.

Eseguo le uniche due cuciture negli incavi delle maniche e il capo è ultimato.

Ecco il risultato finale:

   


Spero che vi piaccia!


Commenti

  1. Ciao volevo chiederti se potessi spiegarmi dove hai fatto gli aumenti per mantenere il disegno in sequenza. Grazie

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  2. Faccio una precisazione per rispondere ad alcune domande che mi sono arrivate:
    questo maglione può essere realizzato sia come top-down che down-top, lo schema da seguire è sempre lo stesso, solo che lo stiamo facendo top-down parleremo si aumenti, se down-top di riduzioni.
    Quando fare gli aumenti e le riduzioni? semplice, quando il disegno presenta una scanalatura sul nuovo ferro avremo una maglia in più, se top-down, una maglia in meno, se down-top.
    Spero che adesso sia un po' più chiaro, se no, scrivetemi :)

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